Se hai spesso il pensiero di non sentirti mai abbastanza, di essere inadeguato e non all’altezza di alcune situazioni che vivi, questo articolo ti può aiutare a fare i primi passi per affrontare questo problema.
Succede spesso di sentirsi frustrati non sapendo rispondere alle aspettative degli altri, della società che sono sempre più pressanti, di non sapere quale sia la cosa migliore da fare, abbiamo spesso paura di sbagliare, di peggiorare le situazioni soprattutto quando si parla di relazioni e in particolare di quelle di coppia
Il fatto è che nella maggior parte dei casi non si crede nel proprio valore e si tende ad avere costantemente bisogno delle conferme o dell’approvazione degli altri e l’errore che spesso si commette è tentare di mostrarsi per ciò che non si è, di fingersi sicuri di se stessi
Quello che si dovrebbe fare invece è fermarsi, prendersi del tempo per osservarsi e per cercare di identificare le radici del problema, di capire da dove nasce il senso di inadeguatezza che in genere deriva dalla mancanza di autostima, dalla paura del giudizio e in definitiva da quella di non essere accettati. Tuttavia pur di non soffrire ulteriormente si evita, si fugge a se stessi peggiorando il problema, arrivando anche a somatizzare (prima o poi il corpo bussa alla porta) e si ottiene quello che viene chiamatao “effetto boomerang”: il problema si ripresenta,
E’ un po’ come quando, soprattutto da bambini, si ha paura di disinfettare una ferita, quindi la si fascia coprendola, senza disinfettare, purtroppo però si rischia che si infetti…meglio sarebbe sentire il bruciore del disinfettante sapendo però che quel dolore permette piano piano alla ferita di guarire
In sintesi per affrontare il tuo problema, iniziare a percepire il tuo valore e ad essere più sicuro di te stesso ti suggerisco di cominciare a seguire questi passi:
1. Comincia ad imparare tu stesso a non giudicarti e a trattarti con gentilezza e comprensione “Pratica l’autocompassione”
2. Identifica e affronta pensieri negativi, cominciare a scriverli ti permette di rifletterci su: cerca di riconoscere i pensieri autodistruttivi e so che può non essere semplice ma prova a sostituirli con pensieri positivi e motivanti.
3. Fissa obiettivi realistici: impostati traguardi raggiungibili e celebrali quando li raggiungi, per aumentare la tua fiducia in te stesso.
4. Coltiva le tue passioni e i tuoi interessi, ritagliati uno spazio tutto tuo in cui puoi dedicarti a ciò che ti appassiona e che ti fa sentire realizzato, in modo da alimentare la tua autostima.
5. Cerca un supporto professionale che ti possa aiutare a capire i tuoi sentimenti e a lavorare su di essi.



